Soprattutto con l’avanzare dell’età, la salute ossea andrebbe curata con maggiore attenzione. Ecco i consigli degli esperti
La salute delle ossa è un elemento cruciale per il benessere generale e la qualità della vita. Le ossa non solo forniscono struttura al corpo, ma proteggono anche gli organi vitali, ancorano i muscoli e immagazzinano il calcio. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la densità ossea può diminuire, portando a condizioni come l’osteoporosi, che aumenta il rischio di fratture. Gli esperti ci dicono come dovremmo comportarci se vogliamo preservare le nostre ossa.
![Come salvaguardare la salute delle ossa](https://www.fondazionefegato.it/wp-content/uploads/2024/06/Salute-ossa-grafica-8.6.2024-fondazionefegato.it_.jpg)
Preliminarmente possiamo dire, in termini generali, che per mantenere le ossa forti e in salute, è fondamentale adottare uno stile di vita sano fin dalla giovane età e continuare a prendersene cura nel corso della vita. Soprattutto con l’invecchiamento della popolazione, è fondamentale che le persone di tutte le età adottino misure preventive per mantenere la densità ossea e prevenire malattie ossee.
Come curare la salute delle nostre ossa
Una dieta equilibrata ricca di nutrienti essenziali è fondamentale per la salute delle ossa. Il calcio è il principale costituente delle ossa, e la sua carenza può portare a ossa deboli e fragili. Gli adulti dovrebbero assumere circa 1.000 mg di calcio al giorno, che sale a 1.200 mg per le donne sopra i 50 anni e per gli uomini sopra i 70 anni. Fonti di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, pesce con le ossa morbide (come le sardine) e alimenti fortificati come il latte di soia e i succhi di frutta.
![I consigli degli esperti per mantenere le ossa in salute](https://www.fondazionefegato.it/wp-content/uploads/2024/06/Ossa-8.6.2024-fondazionefegato.it_.jpg)
La vitamina D è altrettanto importante perché aiuta il corpo ad assorbire il calcio. L’esposizione al sole è una fonte naturale di vitamina D, ma può essere integrata con alimenti come pesce grasso, fegato di manzo, formaggio e tuorli d’uovo, oltre a integratori alimentari se necessario.
In alcuni casi, l’apporto di calcio e vitamina D attraverso la dieta potrebbe non essere sufficiente. Gli integratori possono essere utili, ma è importante utilizzarli sotto la supervisione di un medico. A voler essere ancor più diretti: non pensiate che gli integratori possano sostituire la corretta alimentazione.
L’attività fisica regolare è essenziale per mantenere la densità ossea. Gli esercizi di resistenza, come il sollevamento pesi, e quelli che mettono peso sulle ossa, come camminare, correre e fare aerobica, sono particolarmente efficaci. Anche attività come il tai chi e lo yoga possono migliorare l’equilibrio e la coordinazione, riducendo il rischio di cadute e fratture.
Oltre alla dieta e all’esercizio, ci sono altri fattori di stile di vita che influenzano la salute delle ossa. Evitare il fumo e limitare il consumo di alcol sono passi importanti. Il fumo può ridurre la densità ossea, mentre un consumo eccessivo di alcol può interferire con l’assorbimento del calcio e danneggiare le ossa.
La prevenzione e la diagnosi precoce dell’osteoporosi sono fondamentali per mantenere la salute delle ossa. Gli esami di densitometria ossea, come la DEXA (Dual-Energy X-ray Absorptiometry), possono aiutare a misurare la densità minerale ossea e a identificare i rischi di osteoporosi. Questi esami sono particolarmente raccomandati per le donne dopo la menopausa e per gli uomini sopra i 70 anni, o prima se ci sono fattori di rischio come fratture precedenti o una storia familiare di osteoporosi. Insomma, non aspettiamo una frattura, prima di pensare seriamente al rischio osteoporosi.