Un nuovo bonus rivolto ai figli il cui importo può raggiungere i 200 euro e che non va a impattare sull’erogazione dell’Assegno Unico.
Far fronte alle spese scolastiche dei propri figli è di questi tempi una vera e propria impresa per molteplici famiglie ed in particolare per quelle monoreddito oltre che per coloro che non hanno ottenuto negli ultimi anni aumenti di stipendio.
![Come funziona il nuovissimo bonus figli](https://www.fondazionefegato.it/wp-content/uploads/2024/05/bonus-e-bimbi_20240601_fondazionefegato.it_.jpg)
L’inflazione ci ha messo del suo portando ad un innalzamento complessivo e trasversale dei prezzi che hanno interessato anche i materiali che è obbligatorio acquistare per consentire al proprio figlio di frequentare le scuole, dalle elementari fino alle superiori, nel migliore dei modi.
Fortunatamente esistono anche agevolazioni, sussidi e bonus che consentono, nel rispetto di specifici requisiti, di ammortizzare tali costi. Ed è il caso di quello che andiamo ad analizzare: un bonus il cui importo può variare tra gli 84 ed i 200 euro e che risulta essere cumulabile con l’Assegno Unico erogato a tutte le famiglie con figli a carico. Scopriamo di che cosa si tratta.
Bonus figli fino a 200 euro, è cumulabile con l’AU
Il bonus figli in questione è in realtà un contributo finalizzato proprio al percorso scolastico, tanto che tale contributo è stato inserito nel cosiddetto ‘Pacchetto Scuola’. Per richiederlo occorre affrettarsi in quanto i termini di presentazione dell’istanza per ottenerlo sono già stati aperti a partire dal 15 maggio e ci sarà tempo solo fino al 2 agosto per inviare la richiesta. Vi sono però una serie di requisiti che è bene segnalare prima di entrare nel merito degli importi erogati.
![Come richiedere il bonus figli](https://www.fondazionefegato.it/wp-content/uploads/2024/05/bambino-scuola_20240601-fondazionefegato.it_.jpg)
Il contributo è rivolto ai nuclei familiari i cui figli frequentano, nell’anno scolastico il 2024/25, la classe quinta elementare oppure la scuola secondaria di primo grado o, ancora, i primi due anni della scuola secondaria di primo grado. Inoltre il valore dell’Isee non dovrà essere superiore a 10.632,94 euro per ottenere il bonus. Ma non è tutto perché esiste anche un terzo requisito territoriale. Il bonus infatti è stato istituito dal Comune di Trieste che ne ha dato informativa attraverso il Servizio Scuola, Educazione e Biblioteche.
Pertanto è necessario avere residenza anagrafica in questa città italiana per avere diritto al sussidio in denaro. L’importo sarà stabilito proprio sulla base della classe di frequenza ed in merito ad esso è stata predisposta un’apposita tabella approvata a febbraio 2024 con apposita deliberazione di giunta. L’importo, in base al grado della scuola, verrà erogato nelle seguenti fasce minime e massime: 84-120 euro (5a scuola primaria), 140 e 200 euro (secondaria primo grado e biennio secondaria secondo grado).