Bonus Chef fino a 6.000 euro con possibilità di cessione del credito, le ultime novità 2024

Sai cos’è il Bonus Chef? È un grande aiuto per i professionisti della ristorazione, vediamo quali sono le novità quest’anno.

Il Bonus Chef, introdotto nella legge di Bilancio 2021, rappresenta un’importante agevolazione fiscale per i cuochi professionisti operanti nel settore della ristorazione. Nel 2024, il Governo ha introdotto alcune significative novità riguardanti la possibilità di cedere il credito d’imposta, amplificando le opportunità di utilizzo e gestione del bonus.

cos'è il bonus chef
Il bonus chef è un aiuto per i professionisti del settore della ristorazione – Fondazionefegato.it

Iniziamo con il dire che il Bonus Chef è un credito d’imposta destinato ai cuochi professionisti, sia dipendenti che autonomi, che lavorano presso alberghi e ristoranti. Questo incentivo è stato concepito per coprire le spese sostenute per l’acquisto di attrezzature, materiali e formazione professionale effettuate nel periodo 2021-2022, con un tetto massimo di 6.000 euro per beneficiario. L’agevolazione può coprire fino al 40% del costo delle spese ammissibili, in conformità con il regolamento “de minimis”. Ma come si può richiedere il bonus e quali sono le novità nel 2024?

Cosa si acquista e come richiederlo

Le spese coperte dal Bonus Chef includono:

  • Acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari.
  • Acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione.
  • Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
come richiedere il bonus
Da quest’anno c’è la possibilità di cedere il bonus chef – Fondazionefegato.it

Ovviamente spese devono essere tracciabili e pagate tramite conti correnti intestati al beneficiario per essere dimostrate. Non sono ammissibili spese per imposte e tasse, mentre l’IVA è agevolabile solo se rappresenta un costo effettivo non recuperabile. Inoltre, la domanda per il Bonus Chef doveva essere presentata telematicamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Gli interessati hanno dovuto dichiarare il possesso dei requisiti e elencare le spese sostenute, allegando la documentazione comprovante l’acquisto e il pagamento, oltre al contratto di lavoro o alla partita IVA. I dettagli della procedura e i modelli da utilizzare erano specificati nel decreto direttoriale del 29 novembre 2022.

La novità principale introdotta nel 2024 riguarda la possibilità di cedere il credito d’imposta. Ora, il Bonus Chef può essere ceduto a terzi, inclusi gli istituti bancari. Questa opzione è stata resa possibile per aumentare la flessibilità e l’utilizzo del bonus, consentendo ai beneficiari di ottenere liquidità immediata attraverso la cessione del credito. Ma come fare? Per cedere il credito, il beneficiario deve comunicare la scelta tramite un apposito servizio web disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti” dell’Agenzia delle Entrate. Anche il cessionario, ossia colui che acquisisce il credito, deve accettare il credito ceduto tramite la stessa piattaforma. Dopo la comunicazione e l’accettazione, il credito ceduto potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, indicando nel modello F24 il codice tributo “7053”.

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