La malattia del fegato policistico è rara e può assumere diverse forme. Scopriamo quali sono i sintomi che permettono di riconoscerla.
Nei pazienti con malattia epatica policistica, nel fegato si formano grandi laghi (cisti) separati dall’albero biliare. Nei casi più gravi, il fegato sembra una spugna. Queste cisti possono causare dolore in alcune persone ma non influiscono sulla funzionalità epatica.
Nella maggior parte dei pazienti, i reni sono colpiti in modo simile da cisti che possono causare ipertensione e insufficienza renale. La tendenza a formare cisti è probabilmente presente alla nascita in questi pazienti ma solitamente le cisti non si ingrandiscono e causano problemi fino all’età adulta.
Questa condizione può essere rilevata utilizzando un’ecografia o una TAC e le radiografie dei reni. La malattia policistica è ereditaria e quando viene rilevata in un membro della famiglia, tutti i parenti del paziente devono essere sottoposti al test.
Fegato policistico: cos’è e quali sono i sintomi
Esistono due categorie principali di malattia policistica del fegato e del rene. Nella forma più lieve, le cisti si trovano principalmente nel fegato e la funzionalità renale è quasi normale. Questi pazienti hanno un’aspettativa di vita normale. Tuttavia, i pazienti che presentano danni renali dovrebbero essere trattati con l’equivalente della malattia renale policistica.
Di solito all’età di due o tre anni, ma a volte non prima dell’adolescenza o dell’età adulta, la bile si accumula nel dotto biliare provocando danni a quest’ultimo e la formazione di sacche o cisti che impediscono alla bile di raggiungere l’intestino. Se ciò si verifica, la bile si blocca nel fegato e il paziente sviluppa ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi).
Occasionalmente, la bile accumulata si infetta provocando dolore addominale e febbre. In alcuni pazienti, la cisti può essere palpata dal medico durante l’esame dell’addome.
I sintomi principali della sindrome del fegato policistico sono:
- Addome gonfio;
- Reflusso gastroesofageo;
- Sazietà precoce;
- Dispnea;
- Limitazione della mobilità;
- Dolore alla schiena da epatomegalia.
Ci sono molti casi in cui i pazienti che soffrono di fegato policistico non avvertono alcun sintomo. Questa patologia colpisce 1 persona su 1000mila e pare che le donne siano più esposte oltre a presentare un numero maggiore di cisti rispetto ai maschi. Non è possibile individuare le cisti precocemente, esse diventano evidenti dopo i 40 anni. Solo in età adulta le cisti aumentano il loro numero e le loro dimensioni.