Ci sono dei sintomi, tipici del tumore allo stomaco, che bisogna conoscere per riconoscerli: se noti questi fastidi, devi andare dal medico.
Il tumore è una di quelle malattie che danno maggiore preoccupazione perché ancora oggi non si riesce a trovare una via definitiva per curarlo. Ma ciò che preoccupa di più è la natura silente e asintomatica di questa malattia, per un certo periodo, prima di manifestare dei sintomi che possano consentire un’adeguata diagnosi.
Sono tanti gli studi che sono tuttora in corso, e la cosa migliore da fare è sempre prevenire, in modo da non dover curare. Ma se si interviene in tempo, in molti casi ci sono buone probabilità di riuscire a curare il problema. Ed è per questo che è essenziale riconoscere i sintomi, per poi poter eseguire dei controlli dal proprio medico.
In genere, fare dei controlli di routine è fondamentale per comprendere il proprio stato generale di salute. Questo vuol dire tenere a se stessi, fare del proprio meglio per star bene. Ma vediamo insieme quali sono i sintomi tipici del tumore allo stomaco, da non sottovalutare.
Sintomi tumore allo stomaco: ecco come riconoscerli
I sintomi del tumore allo stomaco possono essere aspecifici inizialmente, ed è facile confonderli con una gastrite o un’ulcera. Di solito possono essere bruciore di stomaco, fatica nel digerire, oppure sentirsi gonfi o pieni anche se si è mangiato poco.
Possono anche manifestarsi sintomi come nausea o vomito e può anche comparire del sangue. Altri sintomi comuni di questo disturbo possono essere difficoltà nel deglutire, oppure notare del sangue nelle feci.
Per comprendere se effettivamente possa essere tumore allo stomaco, è importante eseguire dei controlli, soprattutto se si affronta una terapia per gastrite o ulcera che non dà risultati. Se non passa, allora dovrebbe essere il caso di fare ulteriori approfondimenti.
Di solito la diagnosi si effettua sottoponendosi a una gastroscopia, perché questo esame consente, grazie a una telecamera, di scoprire il punto in cui si trova il tumore e anche di prelevarne frammenti da analizzare. Si possono anche eseguire Tac addome e torace con contrasto, oppure ecoendoscopia, o PET con 18 FDG.
I trattamenti per curare il cancro gastrico generalmente sono la chirurgia come prima opzione, e la chemioterapia. Una cosa da ricordare è dunque di non trascurare i sintomi, in modo da agire in tempo.