Sembra banale, ma se ti manca l’appetito potresti avere questa grave malattia: controlla subito

Tanti possono riscontrare una perdita di appetito, non sempre si tratta però di un segnale positivo. E se fossi malato?

Ognuno di noi conosce bene il proprio corpo e sa quali sintomi possono essere considerati “normali”, magari per effetto di una qualche patologia o di alcuni farmaci che si stanno assumendo, e quali non devono essere ritenuti tali. Se qualcosa si dovesse verificare in maniera insolita non può che essere importante approfondire la questione con il medico: una di queste può essere la mancanza di appetito.

perdita di appetito e malattia
Non sottovalutare la perdita di appetito se dura per diversi giorni – Foto: Fondazionefegato.it

Chi vive una situazione simile a volte tende a guardarla addirittura con favore, specialmente se ha qualche chilo di troppo e fatica a smaltirli. Non avere il desiderio di buttarsi sul cibo in alcune giornate può essere ritenuto provvidenziale se si vuole ottenere un risultato, anche se sarebbe bene comunque evitare di improvvisare e farsi seguire da un dietologo. Ben diversa può essere la situazione se questo accade frequentemente e almeno in apparenza non si sta vivendo una fase di forti preoccupazioni che può incidere anche sull’alimentazione. Sottovalutare il problema può essere però un grave errore.

Perdita di appetito e problemi di salute: puoi essere malato

Le motivazioni per cui si può riscontrare una perdita di appetito, che può a volte durare anche qualche giorno, possono essere diverse. Spesso si tratta di una situazione che viene riscontrata soprattutto dalle persone che soffrono di ansia e che possono essere in tensione per alcuni problemi, sentimentali e lavorativi, per questo non hanno grande voglia di mettersi a tavola.

Fingere che tutto vada bene può essere però un grave errore, specialmente se si tratta di un modo di agire che dura da tempo e che può sfociare in una depressione vera e propria. Chi non ha mai vissuto in prima persona una situazione simile tende a prendere tutto con leggerezza, senza tenere presente che questo può portare a compiere anche gesti inconsulti. Rivolgersi a uno psicologo prima che il quadro clinico possa degenerare è quini provvidenziale. Spesso questo può dipendere poi da un disturbo alimentare; un chiaro sintomo di anoressia, che può richiedere anche il ricovero in diversi pazienti (non riguarda solo gli adolescenti, è bene precisarlo).

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La depressione può portare alla perdita di appetito – Foto: Fondazionefegato.it

In altri casi si arriva a non avere appetito anche per cause quali il male allo stomaco o l’influenza. In genere tutto si risolve in maniera spontanea o con l’assunzione di antibiotici (su prescrizione medica) e antinfiammatori, se però non si notano miglioramenti di alcun tipo prenotare una visita può essere doveroso.

Ci sono però dei casi che non possono essere esclusi a priori e che possono far pensare a una patologia seria. A volte la mancanza di appetito è da addebitare ad anemia, diabete, problemi alla tiroide e allo stomaco o addirittura al cancro. Parlarne con il medico curante, che conosce bene anche la nostra situazione clinica, è ideale per decidere se sia necessario fare approfondimenti ad hoc in modo tempestivo.

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