Non abbiamo niente da inventarci: nell’antica Grecia per dieta (diaita) si intendeva stile di vita, sociale ed alimentare.

Attività fisica e dieta ricca in alimenti tipici dell’area mediterranea costituiscono gli elementi essenziali della dieta, seguita per secoli dalle popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Poi, progressivamente, abbiamo modificato lo stile di vita. Oggi poca o nulla attività fisica ed incremento di alimenti ipercalorici, ricchi di grassi saturi e zuccheri raffinati sta incrementando in maniera esponenziale obesità e malattie legate a questi stili di vita. Fra queste sicuramente l’accumulo di trigliceridi nel fegato (steatosi) costituisce un problema sanitario emergente e grave perché può essere causa di cirrosi e tumore del fegato.

Quindi l’aderenza alla dieta mediterranea (verdure, frutta fresca, legumi, olio di oliva, .ecc ) è la modalità migliore sia per prevenire alcune malattie epatiche, sia per alimentarsi in corso di malattie causate da virus epatici o abusi etanolici. La non conoscenza delle cause di molte malattie epatiche ha fatto sì che nel corso dei secoli si siano moltiplicate credenze su pericolosità/dannosità di alcune sostanze. Nel prossimo articolo vedremo un elenco contenente alcuni falsi miti a riguardo.