Uno studio condotto con il supporto di FIRE e della Fondazione Roma pone l’attenzione sull’utilizzo di alcol (in particolare di superalcolici) da parte dei giovani adolescenti italiani e dei rischi ad esso correlati

Il Binge dringking (BD) è una modalità di “bere alcol e superalcolici” (letteralmente significa bere fino allo “sballo”) diffusa tra i giovani adolescenti.

Scopo dello studio, condotto dal DR G. Addolorato e coordinato dal pro A. Gasbarrini dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma, è stato quello di verificare la prevalenza di DB e l’associazione con disturbi del comportamento alcol-correlati (disturbi legati ad un eccessivo introito di alcol, ricerca di alcol in modo compulsivo, dipendenza fisica e psicologica dall’alcol) negli adolescenti. L’indagine è stata condotta su un totale di 2704 studenti, frequentanti le scuole superiori in tre provincie italiane (Roma, Latina e Frosinone). Gli studenti hanno risposto a dei questionari inerenti dati socio-demografici, modalità e quantità di bevande alcoliche assunte, fumo ed uso di droghe, attività fisica praticata; gli studenti sono stati inoltre valutati da uno psicologo per indagare disturbi del comportamento alcol-correlati (AUD).

2126 studenti hanno ammesso di bere alcol; 1278 di avere avuto un episodio di BD nell’ultimo anno e 715 nell’ultimo mese. Una diagnosi di AUD è stata posta in 165 adolescenti. La prevalenza di AUD era più alta negli adolescenti con abitudine al BD (11.6%) rispetto a coloro che non avevano bevuto in tal modo (0.9%). L’analisi statistica ha dimostrato una correlazione tra la diagnosi di AUD e BD.

In conclusione è possibile affermare che il Binge Drinking tra gli adolescenti pone un elevato rischio di sviluppare disturbi del comportamento alcol correlati

Un momento della conferenza stampa durante la quale sono stati presentati i risultati dello studio